domenica 16 settembre 2012

La fatica (e l'imbarazzo) del primo post


Non è facile trovare un argomento per il primo post. Di norma dovrebbe essere una sorta di introduzione, una presentazione del blog e di chi lo scrive. C’è il fatto, però, che non ho una gran voglia di parlare di me. Questo non vuole essere un blog personale, basato sui cazzi miei; voglio parlare dei miei hobby, che come avrete intuito sono in primis i giochi di ruolo, e quindi di varie altre nerdate di contorno. Chiaramente è impossibile parlare di un qualunque argomento senza coinvolgere i gusti o gli altri aspetti di una persona, ma neppure credo che sapere per filo e per segno tutti i cavolacci miei sia così fondamentale. Ho 34 anni, gioco da quando ne avevo 12, non ho mai smesso di tirare dadi da quando ho preso in mano D&D scatola rossa, e questo è tutto ciò che serve sapere di me.

Presentare il blog, invece, mi sta molto più a cuore. Sono anni che penso di aprire un sito internet per parlare di giochi di ruolo, ma per un motivo o per l’altro il progetto non è mai decollato (c’entrerà qualcosa il fatto che non ho la minima idea di come creare e gestire un sito?). Alla fine ho deciso di aprire un blog, un’opzione che, oltre a permettermi di fare il figo vantandomi con gli amici, mi permette pure di ovviare alle mie scarse capacità internettiane!

Uno potrebbe pensare che a questo punto la strada sia in discesa, e invece manco per il cavolo, occorre scegliere un nome per questo blog. Dopo un intenso scervellamento durato 5 minuti, ho optato per il nome che vedete campeggiare beatamente in alto a questa pagina. Se vi state chiedendo da dove viene, la risposta cercatela qua, ma posso anticiparvi che si tratta di un film islandese (che ho visto doppiato in francese, sottotitolato in italiano) che parla (incredibile, vero?) di giochi di ruolo. Astropia non entrerà mai nella top ten dei capolavori della settima arte, ma ogni cultore di giochi di ruolo dovrebbe vederlo (anzi, dovrebbe vederlo pure chi non ha la più pallida idea di cosa sia un gioco di ruolo ma vorrebbe tanto capire che diavolo è, tipo vostra madre quando vi vede uscire la sera con lo zaino sulle spalle carico di manuali, dadi e miniature). Il regista è chiaramente un grande appassionato di giochi di ruolo e ha riversato tutto il suo amore per questo hobby nella pellicola. La stessa passione vorrei riuscire a mettere io in questo blog, e per questo motivo mi è sembrato più che naturale prendere in prestito il titolo del film.

Di Astropia (il film) è inutile parlare ancora, vedetevelo!  Su Astropia (il blog), invece, vale la pena spendere due parole in più. La parte del leone la faranno indubbiamente le recensioni, e vi dico subito che adoro i giochi vintage, avendoli giocati tutti a suo tempo. Ci saranno anche articoli su argomenti che spesso esulano dal regolamento vero e proprio, come l’interpretazione, il rapporto con il master, trovare spunti per un’avventura e tutto ciò che in genere gravita intorno al gioco vero e proprio. E poiché il gioco di ruolo è roba davvero nerd, non ci faremo mancare l’occasionale articolo su materie altrettanto nerd come fumetti, telefilm, videogiochi, cinema, action-figures etc.
E con questo penso di aver detto tutto, lo scoglio del primo post è stato superato (con quale successo lo giudicherete voi …), ci si vede in giro per il blog!

7 commenti:

  1. Un tuo blog non poteva che trattare di gioco di ruolo...in bocca al lupo, bella intro <3

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  2. E adesso sbrigati ad inserire la prima recensione :D

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  3. Ogni suo desiderio è un ordine! Stai sintonizzato che sta per arrivare..

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  4. finalmente uno strumento degno per diffondere il verbo del Tommicentrismo

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  5. Benissimo, questo va diretto nei preferiti e vediamo cosa saprai fare!! :D

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  6. Bene.. Bene! Dopo questo preludio gay facci godere buon tomminik!

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