Avevo promesso una recensione sui
film di supereroi usciti al cinema di recente ed eccola qua. Si tratta di
titoli ormai usciti dalle sale o quasi, giusto Batman v Superman ancora resiste
da qualche parte, per cui saranno recensioni abbastanza brevi. Cominciamo con
“Deadpool”, cinecomic della Fox dedicato al mercenario mutante e chiacchierone
più amato (o odiato) della Marvel. Io, per esempio, lo odio, perché mi sembra
un personaggio inutile, un incrocio fra Wolverine (per i poteri) e Spiderman
(per la tendenza a non stare mai zitto e a sparare cazzate battute
fastidiose) di cui proprio non si sentiva la mancanza. Ma si sa che la (falsa)
trasgressione e la volgarità attirano sempre, soprattutto su internet, per cui
non mi stupisco più di tanto del seguito agguerrito che ha questo personaggio.
Detto questo, potreste pensare che ho odiato pure il film e invece no, mi è
persino piaciuto. Intendiamoci, non stiamo certo parlando di un capolavoro
della settima arte ma porta a casa il suo compitino in maniera onesta e
divertente. E’ un film di origini, il personaggio ci viene presentato quando è
ancora senza poteri e tutto ciò che segue è abbastanza scontato, salvo per una
cosa: Deadpool non è un eroe, non fa il bravo ragazzo, non salva i gattini
sugli alberi, tutto ciò che gli interessa è riprendersi la sua vita e la sua
ragazza, e per farlo farà una strage! Dopo le lodi, un paio di critiche: uno,
per essere un film valutato R (restricted) negli USA, e quindi vietato ai
minorenni, mi aspettavo parecchio più sangue e violenza; due, la vena
dissacrante di Deadpool viene sprecata in semplici insulti, parolacce, la
parola “cazzo” ripetuta mille volte. E’ aderente al parlato della vita reale,
va bene, però è davvero tutto qua? Non si poteva osare di più?
Proseguiamo con “Lo chiamavano
Jeeg Robot”, film supereroistico interamente made in Italy. Non vince la palma
del primo film di supereroi fatto in Italia (c’è “Il ragazzo invisibile” di
Gabriele Salvatores prima di lui) ma vince sicuramente quella del miglior film
tra i due! Anzi, probabilmente Jeeg Robot batte senza problemi Deadpool e
tantissimi cinecomic di origine USA. Cominciamo col dire che Jeeg Robot, se lo
si osserva senza filtri, è un film di origini: il protagonista del film, Enzo
Ceccotti, un banale ladruncolo, ottiene dei superpoteri. Poiché non è un santo
ma, come abbiamo detto, un ladro, cerca subito di guadagnarci su, esattamente
come fece Peter Parker appena ottenuti i poteri da ragno. Spiderman cercava di
far soldi con gli incontri di wrestling, Ceccotti, più prosaicamente,
preferisce rapinare un bancomat. Per trasformare Ceccotti in un eroe, in Jeeg
Robot, serve una sveglia, serve qualcuno che gli rammenti che “da un grande
potere derivano grandi responsabilità”, ed è esattamente quello che avviene con
la morte della sua ragazza. Trasformato dalla sua perdita e dal dolore,
Ceccotti diventa infine l’eroe che deve essere, giusto in tempo per
confrontarsi con la sua nemesi, lo Zingaro, una sorta di Joker dei bassifondi
romani. Il film è bello, commovente, drammatico, divertente nei momenti giusti e,
soprattutto, recitato in maniera perfetta. L’elemento extra rispetto ad un
identico film americano è l’ambientazione, la città di Roma. L’essere una
storia tutta romana (e italiana), può in prima misura apparire estraniante,
abituati come siamo ai grattacieli di New York e agli eroi perfettini
d’oltreoceano, ma dopo pochi minuti diventa invece un valore aggiunto, un
elemento di pregio che da al film quel tono sporco e ruvido che i patinati film
Marvel non avranno mai e poi mai.
Concludiamo con “Batman v Superman: Dawn of Justice”, che da adesso in poi
abbrevierò in BvS, sennò non finisco più di scrivere. Film attesissimo, sequel
diretto di “Man of Steel”, alla regia sempre il solito Zack Snyder, chiamato
qui alla prova del nove. Per chi non ha vissuto su Marte negli ultimi 4 anni,
questa introduzione spiega tutto. Ma se siete fra quelli che hanno sentito la
sacra chiamata al mondo dei nerd solo da poco, forse volete sapere qualcosa di
più. Man of Steel fu molto criticato per la versione che offriva di Superman: invece
di salvare persone e gattini sugli alberi, Superman (apparentemente) preferiva
divertirsi sventrando Metropolis nella lotta contro i malvagi kryptoniani. Il
regista, Zack Snyder, non si è nascosto dalle critiche ma anzi è partito
proprio da queste per costruire il nuovo film, dove Superman è chiamato, dal
mondo intero ma soprattutto da Batman, a rendere conto delle sue azioni. Bene,
ok, introduzione terminata ma come è il film? La risposta telegrafica è: lungo
e bello (niente battute sconce voi che leggete)! La risposta più approfondita è
che questo BvS è un film denso di contenuti, assolutamente non banale, che
presenta molti nuovi personaggi, in cui la trama prende forma lentamente (forse
un po’ troppo lentamente) ma nondimeno in maniera interessante. Quando il piano
di Luthor arriva al culmine, si scatena lo scontro fra le due leggende, seguito
poi dallo scontro con Doomsday e l’intervento di Wonder Woman. Sul finale non
dirò nulla, il film è ancora al cinema e non voglio fare spoiler. Personalmente
sono uscito soddisfatto dal cinema: BvS non è un capolavoro ma sa farsi
rispettare. Le attese per questo film erano tremendamente alte, e seppur gli
incassi al botteghino sono (relativamente) buoni, non si può non ammettere che la Warner Bros si
aspettava molto di più. Purtroppo questo film, come il precedente, è stato
vittima dell’odio (ingiustificato) che la critica cinematografica ha nei
confronti del regista Zack Snyder. All’odio dei critici si è aggiunta la stupidità
del pubblico che, ormai lobotomizzato dai film Marvel tutti allegria e battute
a go-go, ormai si aspetta lo stesso da ogni film di supereroi. BvS, per sfortuna
loro, non è quel tipo di film: è un film impegnativo che va seguito con
attenzione, ha un trama che non si regge con lo sputo, insomma, non è una
minchiata come Guardiani della Galassia, ecco, l’ho detto! Se non l’avete visto
perché scoraggiati dalla recensione di qualche critico imbecille o dal
passaparola di un amico che probabilmente non ha neppure visto il film ma solo
letto le voci che girano su internet, armatevi di pazienza, 7 euro, dirigetevi
al cinema più vicino e decidete con la vostra testa. Magari non vi piacerà lo
stesso, ma sarà un vostro giudizio personale, non per sentito dire. E poi oh,
Batman e Superman che si menano, cazzo volete di più?!?!
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